Subito in salita la Dakar di Ceci con Amos
Dopo la partenza di ieri con il prologo di questa 47^ Dakar, per la sesta volta in Arabia Saudita, oggi la prima tappa con un altro anello dal bivacco della città di Bisha. Per l’equipaggio con il prignanese Paolo Ceci nel ruolo di navigatore e del varesino Eugenio Amos nel ruolo di pilota a bordo del buggy numerato dal 236,l’Optimus del team francese MD Racing, questa prima del mondiale Rally Raid FIA, il prologo di 29 km si è concluso, senza strafare come ha affermato lo stesso Ceci, con un 6° nella loro categoria auto T1,2 ovvero quella delle 2 ruote motrici. Oggi la prima delle 12 tappe con subito 499 km da Bisha e ritorno di cui 413 di questi in prova speciale tra sabbia, piste sassose e rocce in altitudine nel quadrante sud occidentale della penisola araba. Purtroppo il messaggio arrivato a fine giornata da Paolo Ceci, lascia poco spazio ai sogni di gloria. Erano partiti con l’obbiettivo di fare bene e le ambizioni di provare a vincere la loro categoria auto 2 ruote motrici ma la loro Dakar è decisamente partita in salita. Il messaggio: Scusa se te lo dico in francese, ma oggi è propio stata una giornata di merd. Eravamo partiti bene anche se nella polvere è stato difficilissimo riuscire a sganciarsi da due o tre che avevamo davanti, perchè stamattima partivamo a 30″ e c’era una polvere bestiale. Poi abbiamo forato ben 4 volte, le prime 2 ruote nello stesso punto, cambiate e ripartiti ma dopo 20 km abbiamo riforato e ci siamo dovuti fermare e aspettato 30-40 minuti finchè non si è fermato uno del nostro team che ci ha lasciato una sua ruota e poi abbiamo tornato a forare a 50 km dalla fine. Qui abbiamo messo una ruota davanti al posto di quella dietro e tenendo la forata davanti siamo riusciti ad uscire dalla speciale. Abbiamo preso oltre un’ora dal primo e detto sempre in francese fatto merdesimi. Partita proprio male, è lunga molto lunga quindi speriamo che vengano giornate migliori, c’è poco da dire. Decisamente una giornata nata male e guardando le classifiche il duo Amos Ceci è comunque giunto 13° con un distacco ora nella generale T1.2 guidata dai danesi Vitse -Delfino di 1h19’54” . Tra le auto T1 comanda il duo Quintero-Zenz, tra le moto Daniel Sander, tra gli SS3 gli argentini Cavigliasso-Pertegarini, trai SSV sono Soultrait e Martin mentre tra i camion è il trio di Van Den Brink. Ma domani scatta già la terribile 48 Ore Cronometrata sull’anello di 1058 km smpre da Bisha dove i km in speciale saranno 967. Il tutto tra i deserti a nord della bivacco di partenza e dove saranno solo i concorrenti a fare la gara senza aiuti da assistenze varie, in partica la prima marathon di questa Dakar 2025. Classifiche al link Dakar Percorso
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