Ruote da Sogno: SF-25, cosa ne pensa Ivan Capelli

In occasione del mercoledì 19, riservato alla Stampa e addetti ai lavori, per il Car Launch F1 Ferrari Day che si è tenuto nell’atelier Ruote da Sogno a Reggio Emilia, abbiamo fatto un paio di domande al ex pilota Ivan Capelli e ora opinionista e telecronista sportivo di Ski. Ricordiamo che è stato l’ultimo italiano della scuderia Ferrari iscritto a un campionato del mondo di Formula Uno. Dopo averlo visto insieme alla presentazione di giornata, la giornalista innamorata dei motori, come ha affermato lei stessa, Maria Leitner e all’ingegnere Giancarlo Bruno sviscerare e rispondere alle domande dei presenti questa Ferrari SF-25, non potevamo esimerci da porgli un paio di domande. La prima ancora in platea è stata quella, visto che tra i discorsi fatti sul palco di presentazione è emerso anche il giovane pilota bolognese Andrea Kimi Antonelli, a Ivan Capelli ho chiesto se ci sono e quali saranno le possibilità di rivedere un pilota italiano sulla rossa di Maranello. La sua risposta pubblica è stata una speranza più che una certezza. Poi in privato tra i saloni di questo atelier ricco di auto e moto che veramente fa sognare, come ha affermato il noto gastronomo Edoardo Raspelli, ripeto all’ultimo che ha vestito quella tuta con il Cavallino rampante in Formula Uno abbiamo chiesto:  Dopo l’avvenuta presentazione a Londra con nuovi colori e novità generali, cosa ci si aspetta da questa da questa Ferrari 2025 ?  Le aspettative sono altissime ovviamente perché ci sono tutti gli elementi per poter puntare in alto. Primo fra tutti, l’arrivo di Lewis Hamilton che porta tanta esperienza, tanta analisi di quello che potrebbero essere i nuovi procedure di lavoro, tutto quello che lui ha accumulato negli anni come esperienza in Mercedes e quindi far crescere dal punto di vista evolutivo la squadra. Sicuramente è da sprono anche per Charles che finalmente va a misurarsi con un pilota titolato e questo gli può dare lo spunto per imparare tanto, non dal punto di vista della guida ma dal punto di vista della gestione mentale che sicuramente è il punto di forza di Lewis Hamilton di questi ultimi anni o della sua carriera più fulgida delle prestazioni. Poi c’è una Ferrari che si presenta con una vettura . la SF-25, sicuramente agguerrita dal punto di vista delle scelte tecniche. Molto più estreme mi è sembrato di vedere rispetto ad altre squadre e questo la dice lunga sulla consapevolezza della squadra per avere tutti gli elementi competitivi per poter ambire al, diciamo così, massimo risultato. Soprattutto c’è da sottolineare che questa è la prima vera Ferrari figlia delle idee, di come si applica la tecnica di Federic Vasseur che arrivato lo scorso anno in corsa dove ha fatto tutto un percorso last minute non facendo in tempo a dare il suo imput. Questa invece sarà la macchina dove Federic Vasseur  ha dato le sue indicazioni  e non a caso in certe aree è così estrema. Perché lui è uomo da weekend, da corsa, non da scrivania, e tutti questi elementi secondo me fanno si che di poter ben pensare, sperare di essere molto competitivi e potersela giocare fin dalla prima gara. Altra domanda d’obbligo, da ex pilota cosa pensi del convivio tra Hamilton e Leclerc ? Be Charles è al settimo anno in Ferrari e quindi è chiamato a concretizzarsi e a concretizzare tutto quello che è la sua esperienza e tutto quello che lui può dare alla squadra. Hamilton, ha questa seconda giovinezza che sta vivendo con una nuova esperienza in un mondo che lo sta ammaliando e dal punto di vista emotivo per quello che vede, per la storia, ha capito di essere entrato in una squadra leggenda, detto questo sono molto curioso di capire quanto i due riusciranno, e a lavorare insieme e a spronarsi l’un col l’altro per dare il meglio. Questo sicuramente è un vantaggio che la Ferrari può avere e deve gestire nella maniera adeguata e qui entrerà in gioco la sensibilità di Vasseur degli ingegneri, di coloro che sono a contatto con i piloti per cercare di, magari smussare qualche angolo ma far si che i due riescano a dare il meglio. Nel congedarci ringraziando l’illustre Campione per disponibilità e le risposte date, a seguire una galleria delle immagini realizzate da Claudio Flori nell’occasione.

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