Il punto sulla Dakar con Ceci e la Busi ancora in corsa
Mentre si sta correndo la terza tappa di quella che come preannunciato sarebbe stata una Dakar tosta, facciamo il punto sulla corsa iridata. In modo particolare dei nostri emiliani ancora in corsa. Dopo il prologo, che lo scorso venerdì 5 gennaio ha in pratica acceso le micce di questo grande raid valido per la prima del mondiale FIA e FIM Rally Raid, nelle prime due tappe non sono mancati già inconvenienti e ritiri. Partiamo dall’avventura in corso del modenese Paolo Ceci che sta navigando, a bordo della Toyota Hilux T1 Plus by Team Overdrive, il pilota varesino Eugenio Amos. Il loro prologo si era concluso al 23° posto assoluto tra le auto poi sabato sono partiti per la loro prima tappa. Una partenza da Al Ula con 541 km da fare spostandosi nella regione dell’Arabia Saudita di Medina dove hanno incontrato un fuoristrada pietroso e tra le zone vulcaniche. Qui l’equipaggio 227 del duo Amos-Ceci nei primi 180 km della speciale di 414 ha forato due volte e così la loro corsa è proseguita senza forzare, come ha affermato lo stesso Paolo Ceci solo domenica mattina quando ha potuto comunicare telefonicamente, a spasso per riuscire a terminare. Il messaggio poi continua con: una speciale in mezzo ai vulcani e forare o no era solo questione di culo. Il risultato è stato un 32° nella prima delle auto andata a Guillame De Mevius e Xavier Panseri su un’altra Toyota Overdrive. Nel frattempo la Dakar ha visto i primi ritiri tra le moto, dal vincente del prologo Tosha Scareina, a Joaquim Rodrigues. Ieri la seconda delle 12 in programma a questa 46^ Dakar è partita da Al Henakiyah per giungere ad Al Duwadimi dopo 192 km di trasferimento e 463 km di speciale attraverso le prime dune rese impegnative da tanta navigazione tra i labirinti sabbiosi. Qui, come ha comunicato sempre il prezioso Paolo Ceci ieri sera: Ottima giornata per noi ! Tutto è filato liscio e non abbiamo avuto nessun problema. La navigazione era veramente complicata ma ne siamo usciti alla grande. Eugenio ha guidato alla grande. Peccato per la polvere mangiata per i sorpassi che sicuramente ci hanno rallentato di almeno 5 minuti, ma siamo super contenti e carichi per domani, cioè oggi. Il loro risultato è stato un buon 14° assoluto tra le T1 delle auto vinta da mister Dakar o meglio Stephane Peterhansell e Eduard Boulanger su Audi ufficiale. A conclusione di queste due prime tappe, questa mattina il duo Amos e Ceci, è partito per questa loro terza tappa dal 26° posto tra le auto dove al comando c’era l’Audi di Carlos Sainz e Lucas Cruz. Vedremo questa sera a conclusione di questi 738 km dei quali 438 in speciale quale saranno le classifiche. Ora passiamo alla corsa della giovane pilota bolognese Rebecca Busi, che a bordo del Can Am Maverick XRS Turbo della Onlyfans Racing numerato da 406 è in corsa con il navigatore Sergio Lafuente. Dopo il prologo terminato in 30° posizione tra i prototipi della T4 SSV, la loro Dakar è iniziata con la prima tappa terminata con un buon 18° posto. A vincere la loro classe i brasiliani Rodrigo Varela e Enio Bozzano Junior. Ieri poi nella tappa che ha portato ad Al Henakiyah vinta dagli spagnoli Gerard Farres Guell e Diego Ortega Gill, il duo Busi-Lafuente ha continuato a crescere terminando al 15° posto di giornata. Oggi sono ripartiti dalla loro 15^ posizione della generale T4 capeggiata da Farres e Ortega. Vedremo stasera dopo questa terza tappa, annunciata come sassosa con velocità alternate tra rapida e lenta, con tanto di primo assaggio di tappa marathon per le assistenze che non potranno superare le 2 ore a fine speciale per sistemare i mezzi, cosa risulteranno. Nel frattempo alla Dakar, i ritiri e gli infortuni non mancano, ma questa mattina le generali vedevano al comando delle moto Ross Branch con la Hero, tra i quad Marcelo Medeiro su Yamaha, tra le auto Carlos Sainz e Lucas Cruz su Audi, tra i SSV della T3 Erik Goczal e Oriol Mena su Taurus, tra i T4 Farres e Ortega su Can Am, e tra i camion il trio Janus Van Kasteren, Darek Rodewald e Marcel Snijders su Iveco. Ora non rimane che attendere stasera per vedere i risultati di questa tappa al traguardo di Al Salamiya nel centro della Arabia Saudita.
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