Modenesi anche al Sahara Desert Challenge
Modena sua terra di motori e da quel si vede in questi giorni anche di navigatori. Il fascino dei deserti e i suoi richiami a e alla Dakar ha scatenato i modenesi delle due e quattro ruote. Se al grande raid che ripercorre il tracciato della Parigi Dakar ci sono il centauro Filippo Pietri e i “camionisti” Sandro Caparara e Giorgio Pedrazzi, mentre all’attuale Dakar in Arabia Saudita c’è il navigatore Paolo Ceci, ci sono altri modenesi al Sahara Desert Challenge. Come da comunicato arrivato, Luciano Mucci e Matteo Sorci su Toyota Land Cruiser 4×4, Marco Grasselli e Giancarlo Zironi in sella alle loro moto, rispettivamente Beta e KTM, sono i modenesi che in queste ore stanno partecipando all’11^ edizione del Sahara Desert Challenge. Trattasi de “la grande avventura africana”, come viene chiamata dagli organizzatori. Partita dal Portogallo il 27 dicembre scorso, vedrà i partecipanti raggiungere Dakar il 10 gennaio prossimo via Spagna, Marocco, Mauritania e quindi, meta finale, il Senegal, con l’arrivo della comitiva previsto sulle mitiche sponde del Lago Rosa, destinazione che riporta alla mente gli iconici raid Parigi-Dakar degli anni ottanta. Non è una gara competitiva come la Dakar o l’Africa Eco Race, ma una vera e propria avventura trans-sahariana di oltre 5.000 km dove coraggio, spirito d’avventura e capacità d’adattamento saranno gli ingredienti essenziali nel bagaglio dei piloti. A Luciano Mucci, oltre la guida della sua 4×4 fra le dune, tocca anche il fondamentale compito di “auto assistenza e hospitality” per i due motociclisti Grasselli e Zironi che da veri “signori del deserto” faranno poi ritorno in Italia in aereo… Luciano e Matteo invece ripercorreranno di nuovo il percorso inverso per rientrare a Maranello sulla loro Toyota. Per questi avventurieri che oggi dovrebbero aver raggiunto Dakhla ci sono altre 5 tappe dove si immergeranno tra il grande Sahara in Mauritania prima di approdare in Senegal e venerdì prossimo al traguardo di Dakar.
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