Africa Eco Race, è di nuovo Cerutti con l’Aprila Racing del GC Corse
Si è conclusa ieri, domenica 12 gennaio, l’edizione 2025 di questo rally Africa Eco Race sulle orme del mitico Paris-Dakar e per le moto è stata una gara al cardiopalma visti i cambi al vertice tappa dopo tappa. Ancora una volta a trionfare è stato Jacopo Cerutti in sella alla bicilindrica Aprilia Tuareg 660 gestita dal parmense team GC Corse dei fratelli Guareschi. Un successo a conferma di quello già avvenuto nel 2024, dopo queste due settimane di gare nel continente africano. Partiti da Montecarlo, il 28 dicembre scorso questa Africa Eco Race è sbarcata a Tangeri in Marocco a fine anno scorso dove ha iniziato con la sua prima delle 12 tappe in programma. Dopo aver attraversato il Marocco fino al confine sud ed essere entrato in Mauritania è arrivato in Senegal per il traguardo finale sulla spiaggia del mitico Lac Rose ( Lago Rosa ) di Dakar, punto d’arrivo anche di quella che era la Parigi – Dakar fino al 2007. Noi abbiamo seguito la corsa delle moto che vedeva oltre al team Aprilia Racing GC Corse con tanto di guida del camion assistenza di due modenesi come Sandro Caprara e Giorgio Pedrazzi, anche un modenese al via di questa categoria, Filippo Pietri tra le fila degli esordienti under 25. Alla prima tappa è stato subito Jacopo Cerutti a far sua la speciale giusto su quell’avversario, Alessandro Botturi con la bicilindrica Yamaha Tenerè 700, che lo ha contrastato fino al termine per la vittoria di questo rally. Poi è stato Botturi a prendersi speciale e testa il giorno successivo mentre al terzo giorno in Marocco e passato di nuovo in testa Cerutti. Nella quarta è di nuovo Botturi al comando e solo alla quinta si è rotta l’egemonia tricolore con il successo in speciale andato al belga Nicolas Charlier. Novo leader dell’assoluta torna Cerutti seguito da Botturi e da Francesco Montanari mentre il nostro Filippo Pietri in sella alla Kove 450 Rally assistita dal Solarys Racing è ancora 12° assoluto e 6° tra le 450. Giusto il tempo di riprendersi alla tappa di riposo di Dakhla ela gara è arrivata in Mauritania con la sesta vinta da Botturi che stacca per noie alla ruota posteriore Cerutti, arrivato sul cerchio, di 15 minuti. Ma il campione in carica nona mollato e alla settima vinta ha ridotto lo svantaggio a meno di 7 primi da Botturi in scia a 8 minuti. Nell’ottava a trionfare è Francesco Montanari co l’altra Aprilia del GC Corse che vede guadagnare posizioni anche dal terzo pilota Marco Menechini, portacolori del moto club AMX. In testa è rimasto Botturi che si è preso un paio di minuti di vantaggio su Cerutti seguito sempre da Montanari. Poi la nona tappa, quella dedicata al campione e organizzatore Renè Metge, è stata annullata causa di una tempesta di sabbia che ha impedito il sorvolo degli ultraleggeri a salvaguardia della sicurezza. Ripartita la sfida italiana alla decima, l’ultima in Mauritania, con Cerutti vincente della speciale con oltre 9 minuti di vantaggio su Botturi che tiene il comando della generale per soli 9 secondi. E’ alla 11^ che Cerutti compie il sorpasso staccando di 35″ Botturi in speciale e si porta al comando della generale con 26″ di vantaggio. Secondi che per Cerutti e l’Aprilia gli bastano per confermarsi Campioni anche quest’anno al traguardo finale sulla spiaggia del Lago Rosa di Dakar domenica 12 gennaio. Così la sfida tutta italiana di questa Africa Eco Race 2025 ha visto il successo finale di Jacopo Cerutti di un nulla su Alessandro Botturi, che a suo discapito ha incontrato inconvenienti alle ruote proprio nella tappa decisiva. Il modenese Filippo Pietri, dopo la buona prima settimana di gara ha dovuto fare i conti con le difficoltà della seconda, come per lo stesso Francesco Montanari. Così per il trio Aprilia oltre al dominio di Cerutti, è arrivato anche il 6° di Marco Menichini e il 41° di Francesco Montanari, mentre per il privato Filippo Pietri un 47° assoluto e un 37° tra le 450. A seguire le classifiche di questa Africa Eco Race dove vedere anche le altre categorie in gara. Classifiche
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